lunedì 13 ottobre 2008

Poesia - Vivisezione




Vivisezione


Uomo infelice senza gioia,
privo d'amore;
che neghi la pietà a chi la invoca
e senza timore,
dormi tranquillo con la tua coscienza.
Mai fosti caduto così in basso,
contorto e alienato spirito;
figlio emerito della pazzia,
pari ai rifiuti non riciclabili.

Essere immondo non degno del creato
che mascheri le tue torture i tuoi delitti,
con etica ipocrita, sfacciata e falsa.
Sono anime sporche,sudice, marce
d'una ferocia e crudeltà consapevoli
che si sprigionano contro gli indifesi.
Esercitata da menti aberranti
con accanito cinismo e indifferenza
su esseri innocenti,costretti con forzata costrizionea subire l'impudenza sprezzante
dei suoi torturatori.
Ostentata mania,
di sviscerare le povere vittime.
Per una falsa scienza,
si ostinano ad infliggere,dolore e sofferenza.
L'uomo la bestia più perversa,
è bene non allevarlo
potrebbe avere in seno del veleno.
Seviziatori,torturatori,sadici,egocentrici;
loro possono e vogliono,le povere bestioline subiscono.
Ho uomini crudeli!Rendetemi le mie creature.
Cosa ne avete fatto?Distorte menti!Lasciate ch'io le raccolga,non buttatele ai rifiuti.
Soltanto voi meritate di essere gettati nelle discariche e nelle fogne.
autore: Leopold Persidi (Roma 29-3-2003)

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