Alle paludi di Venezia poi Francesco arrivò E in compagnia di un altro frate
Le attraversò…
Fu tornando dall’Oriente Che in quel luogo si fermò,
venne la sera e tempo fu di pregare. Stormi di uccelli neri.
Sui rami stavano
Ad alta voce cantando… Pareva che quel fragore
Fosse a lode
Del loro Creatore.
Così Francesco in quelle paludi
Con gli uccelli volle pregare
Ed in mezzo a quella folla. Si incamminò…
Svaniva tra quelle grida
L’eco dei suoi passi,
la voce della sua preghiera…
“Vi prego di volere tacere”
Ed il silenzio sulle paludi calò.
E nessuno più cantò Sinchè Francesco smise di pregare
E se ne andò…
Testo di Angelo Branduardi

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