La fascia inferiore della navata della Basilica superiore è occupata dal ciclo di affreschi più famoso, quello sulla Vita di san Francesco: 28 scene tratte dalla Legenda maior di san Bonaventura che, alla fine del XIII secolo, costituiva la biografia ufficiale del Santo.
Il Vasari riporta che gli affreschi furono terminati da Giotto, chiamato ad Assisi dopo il 1296 da Giovanni da Murlo, generale dell'Ordine. La paternità a Giotto di tutto il ciclo è contestata da molti studiosi. È accertato che l'esecuzione del primo affresco e degli ultimi tre siano da attribuire ad un allievo, il cosiddetto Maestro della Santa Cecilia. Altri studiosi sostengono la mano di Giotto nella maggior parte delle scene e giustificano le variazioni stilistiche con la maturazione formale dello stesso autore unita all'aiuto dei numerosi allievi di bottega.Unanime, invece, è l'attribuzione ad una sola mente dell'impianto generale e dei disegni preparatori
Le storie
Le storie, ognuna con il suo titolo in basso, sono ambientate nel mondo medievale della fine del XIII secolo. I personaggi si muovono all'interno di splendidi paesaggi cittadini e rurali con un formidabile senso realistico. Gli episodi, inoltre, racchiusi all'interno di un finto portico, trasmettono l'effetto illusionistico di uno sfondato spaziale che oltrepassa le pareti della chiesa. Le storie del Poverello non iniziano dalla nascita, ma dalla giovinezza; la sequenza narrativa procede dalla prima scena della navata destra e termina con la ventottesima della navata sinistra.
Secondo i più recenti studi, il ciclo di Assisi sembra essere suddiviso in tre gruppi distinti: il primo e l'ultimo di sette quadri ciascuno, il mediano di sette coppie, quattordici in tutto. I primi sette episodi rappresentano l'iter della conversione di San Francesco sino all'approvazione della regola. Il gruppo centrale, considerato evidentemente il principale, mostra tutto lo sviluppo dell'Ordine con San Francesco, sino alla sua morte. Gli ultimi sette sono le esequie e la canonizzazione del Santo, compresi i miracoli post mortem ritenuti necessari a questa. Nel primo gruppo San Francesco è senza l'Ordine, nel secondo è insieme all'Ordine, nel terzo è l'Ordine che prosegue l'opera di San Francesco.
Secondo i più recenti studi, il ciclo di Assisi sembra essere suddiviso in tre gruppi distinti: il primo e l'ultimo di sette quadri ciascuno, il mediano di sette coppie, quattordici in tutto. I primi sette episodi rappresentano l'iter della conversione di San Francesco sino all'approvazione della regola. Il gruppo centrale, considerato evidentemente il principale, mostra tutto lo sviluppo dell'Ordine con San Francesco, sino alla sua morte. Gli ultimi sette sono le esequie e la canonizzazione del Santo, compresi i miracoli post mortem ritenuti necessari a questa. Nel primo gruppo San Francesco è senza l'Ordine, nel secondo è insieme all'Ordine, nel terzo è l'Ordine che prosegue l'opera di San Francesco.
La sequenza narrativa della Vita di san Francesco
1) Francesco onorato da uomo semplice (Legenda maior, I,1)
2) Francesco dona il mantello a un povero (Legenda maior, I,2). Il colore bianco del cavallo e delle colonne è diventato nero per effetto dell'ossidazione del colore dovuta ad umidità
3) Il sogno delle armi (Legenda maior, I,3)
4) Preghiera in San Damiano (Legenda maior, II,1)
5) Francesco rinuncia ai beni terreni (Legenda maior, II,1). Le persone sono divise in due gruppi ben definiti, rappresentanti il passato e il futuro di Francesco; il giovane è ritratto a mani alzate verso la mano di Dio che appare in alto.
6) Sogno di Innocenzo III (Legenda maior, III,10). Durante un sogno il Papa vede l'umile Francesco che regge la Basilica del Laterano.
7) Innocenzo III conferma la Regola francescana (Legenda maior, III,10)
8) Apparizione di Francesco su un carro di fuoco (Legenda maior, IV,4)
9) Visione dei troni (Legenda maior, VI,6)
10) Cacciata dei diavoli da Arezzo (Legenda maior, VI,9)
11) Francesco davanti al Sultano (Legenda maior, IX,8). Francesco è sottoposto alla prova del fuoco; davanti a lui i preziosi regali donatigli dal sultano Melek el Kamel che, però, il frate rifiuta
12) Francesco in estasi (Legenda maior, X,4)
13) Il Natale di Greccio (Legenda maior, X,7). Anche se le fonti indicano che il fatto è avvenuto a Greccio, nel reatino, l'ambientazione ricorda la Basilica inferiore di Assisi.
14) Il miracolo della sorgente (Legenda maior, VII,12)
15) La predica agli uccelli (Legenda maior, XII,3)
16) Morte del cavaliere di Celano (Legenda maior, XI,4)
17) Predica davanti ad Onorio III (Legenda maior, XII,7)
18) San Francesco appare al Capitolo di Arles (Legenda maior, IV,10)
19) Francesco riceve le stimmate (Legenda maior, XIII,3)
20) Morte di San Francesco (Legenda maior, XIV,6)
21) Visioni di frate Agostino e del Vescovo di Assisi (Legenda maior, XIV,6)
22) Girolamo esamina le stimmate (Legenda maior, XV,4)
23) Saluto di Chiara e delle sue compagne a Francesco (Legenda maior, XV,5)
24) Canonizzazione di San Francesco (Luglio 1228, bolla papale Mira circa nos)
25) Francesco appare a Gregorio IX (Legenda maior, Mir. II,1)
26) Guarigione dell'uomo di Ilerda (Legenda maior, Mir. I,5)
27) Confessione della donna resuscitata (Legenda maior, Mir. II,1)
28) Francesco libera l'eretico Pietro di Alife (Legenda maior, Mir. V,4)
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